Sono indignata da quel che sento, vedo,
leggo riguardante Berlusconi, ma sembra che non si riesca a combinar nulla:
la fa sempre franca... riesce a girare la frittata in quattro e quattr'ooto,
degno del miglior camaleonte...
Boh, non ci capisco più nulla... Non è che forse la sinistra non sa mettere
un attimo da parte le proprie individualità, pur senza dimenticarle, per
unire insieme le proprie risorse - e sono tante - per formare una vera
barriera contro questo strapotere che in certi aspetti, sono docente di
storia, trovo molto vicini a tragici momenti nostri e di altri paesi che
niente o poco hanno a che fare con la democrazia.
Credo che siano tanti i cittadini che come me si chiedono "cosa posso fare
per...?". Da soli si può agire ma potrebbe essere come quel bambino che vuole
svuotare il mare con il suo secchiello e... non vede alcun risultato. Sono
convinta che i partiti di sinistra dovrebbero dare un'indicazione chiara ai
loro elettori su come impegnarsi per agire e per poter modificare la
situazione.
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Nara
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Risponde Tino Bedin
Condivido la tua esigenza, anche se non è facile "bucare" il sistema informativo che si è creato in Italia.
Ma un primo modo può essere proprio nei comportamenti: parlare ad una sola voce ai cittadini, utilizzare i pochi spazi televisivi non per apparizioni di "sopravvivenza" di ciascun partito, ma per presenza strutturata dell'Ulivo. Si otterrebbe sia una maggiore comunicazione con i cittadini, sia una migliore immagine del centrosinistra.
Anche riguardo ai contenuti la sfida non è facile, perché è quasi inevitabile che l'ordine del giorno lo imponga la maggioranza. Ma anche in questo caso occorre innovare: invece di scegliere i temi di Berlusconi, bisogna scegliere i temi dei cittadini. Un esempio molto concreto: dedichiamo tutti gli spazi che ci sono concessi in queste settimane alla questione dell'aumento dei prezzi e della conseguente incapienza dei bilanci familiari; si tratta di un dramma che non è piovuto dal cielo, che non si ripete in altri paesi: quindi è un tema politico vero, assai più sentito di questioni interne alla politica e alle istituzioni.
In questa maniera si danno argomenti ai cittadini per decidere di cambiare voto, se hanno votato per la Destra, o per motivare la loro opposizione.
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