Insegnanti Precari

 
IN DIALOGO TRA CITTADINI

Padova, 5 settembre 2003

Le inefficienze dell'Agea sono pagate dagli allevatori
Bloccati tre anni di contributi alla zootecnia veneta
Subito l'autocertificazione per l'intero periodo


Egregio Senatore, con la presente lettera aperta, in qualità di Presidente della Confederazione Italiana Agricoltori di Padova, voglio porre alla Vostra attenzione la difficile ed incomprensibile situazione che coinvolge molti allevatori della nostra e non solo Provincia di Padova. La difficile situazione è creata dalla mancata corresponsione dei premi zootecnici (bovini maschi, vacche nutrici e premi alla macellazione) previsti dalla normativa Comunitaria e Nazionale, riferiti agli anni 2002-2001-2000.
Ma qual è la situazione alla data odierna?
Premi anno 2002
Gli allevatori padovani che si sono rivolti alla Nostra Organizzazione devono ricevere premi per un importo di circa € 1.500.000/1.800.000. Questi premi non sono ancora stati decretati da parte dell'AGEA a causa degli incomprensibili meccanismi applicati per la richiesta della documentazione, Certificati Antimafia, sia nei confronti dell'Azienda che alle singole Prefetture di competenza; interminabile i tempi e le modalità con cui tale certificazione viene acquisita definitivamente da AGEA.
Siamo in presenza di un sistema macchinoso e farraginoso che a mio personale avviso non è sempre trasparente.
Premi anni 2001 e 2000
La situazione dei pagamenti relativa agli anni 2001 e 2000 è ancor più difficile e drammatica, anche in riferimento alle difficoltà di mercato affrontate dalle singole aziende agricole.
Molti allevatori non hanno riscosso il premio relativo agli anni in oggetto, fondamentalmente perché i capi allevati non sempre hanno trovato riscontro nella Banca Dati Nazionale di Teramo (a titolo di memoria è stato nominato un commissario per l'anagrafe bovina!!!). In riferimento a ciò, l'AGEA ha concesso al singolo allevatore la possibilità di autocertificare la propria situazione di stalla per l'anno 2002, pagandone i premi, però non ha esteso tale facoltà per le domande degli anni precedenti. Il fatto stesso dell'applicazione per la campagna 2002 di dette autocertificazioni, ha evidenziato l'inaffidabilità del sistema della Banca Dati Nazionale.
L'AGEA ha più volte annunciato un decreto di pagamento per gli anni 2001 e 2000, ma alla data odierna nulla di tutto ciò si è visto. Nell'attesa sarebbe auspicabile e necessario conoscere gli elenchi degli allevatori aventi diritto al premio, ovvero "pagabili", per non trovarci nella spiacevole situazione di riscontrare incomprensibili esclusioni al momento dei pagamenti, e dover ricorrere alla magistratura per vedersi riconosciuto il diritto al premio, evidenziamo, inoltre, che la riforma della PAC approvata il 26 giugno 2003, prevede che ogni singola azienda ha la garanzia di poter accedere agli aiuti comunitari fino al 2013.
Tale situazione non interessa solo la Provincia di Padova, ma l'intera Regione del Veneto, ed assume particolare importanza, in considerazione del fatto che nella nostra Regione sono allevati circa il 45% dei bovini da carne.
   

Daniele Toniolo
presidente provinciale Cia

Risponde Tino Bedin

La descrizione che il presidente Toniolo fa è completa e richiede non risposte a parole ma nei fatti. Il governo non ha saputo costruire un sistema in grado di funzionare e ne fa pagare le conseguenze agli allevatori veneti. Bisogna arrivare immediatamente all'autocertificazione per tutte le annate, in modo da dare agli allevatori quanto loro spetta.

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9 settembre 2003
di-278
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Tino Bedin