Lavoro festivo

 
IN DIALOGO TRA CITTADINI

Tanzania, 9 giugno 2003

Lavoro domenicale: un commento a Lettera dal Senato 71
In Tanzania riposano tutti alla domenica
e ci sono tre religioni

La società ha bisogno di un giorno di "improduttività"


Riprendo volentieri la riflessione di Tino Bedin sul lavoro domenicale, annotando che cosa succede in Tanzania, un Paese composto al 40per cento di cristiani, 40per cento musulmani, 20 per cento animisti (e con una storia ininterrotta di convivenza pacifica fra le varie etnie e gruppi religiosi).
Si riposa tutti la domenica e negli altri giorni più importanti di entrambe le religioni. Questa cosa probabilmente riflette la predominanza culturale e politica dei cristiani, o forse è una semplice conseguenza del fatto che per i cristiani il riposo domenicale è un precetto con un fondamento teologico molto più cogente rispetto al venerdì musulmano....
Personalmente, per il dibattito italiano, condivido il disagio di Tino Bedin, a dover "pensar male" anche di fronte a proposte condivisibili in via di principio... perché è vero che "omnia munda mundis", ma andreottianamente sappiamo anche che a pensar male quasi sempre ci si azzecca.
   

Leopoldo Salmaso

Risponde Tino Bedin

Utile davvero questa segnalazione, sia dal punto di vista cultura che sociale. Conferma l'esigenza che una società si dia un giorno di "pausa", di gratuità, di "improduttività". Per i cristiani anche un giorno di ascolto.

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21 giugno 2003
di-237
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