IN DIALOGO TRA CITTADINI |
Selvazzano Dentro (Padova), 7 giugno 2003 | ||||||||
Non vanno sospesi i processi agli imputati eccellenti "Casa delle libertà" vuol dire "Con la maggioranza facciamo quello ci pare" L'Ulivo deve rispondere stando dalla parte dei cittadini |
||||||||
Mi associo a quanto scritto da Matteo Iotti l'1 giugno scorso.
Aggiungo che già da alcuni mesi mi vergogno spesso per l'operato e le leggi
sfornate dalla maggioranza; in questa occasione la vergogna non è
sufficiente, ma non riesco a definire esattamente il sentimento che provo.
Sinceramente credo che sarebbe così anche se avessi dato a loro il mio voto.
Esiste una qualche speranza di fermare le nefaste infruttescenze di
quell'albero sorto da chissà quali diabolici incroci, che viene assurdamente
chiamato "Casa delle Libertà"? Leggasi: "Libertà di fare tutto ciò che ci
pare, tanto abbiamo la maggioranza".
| Fiorenza Valentini |
| Risponde Tino Bedin
|
La speranza si coltiva: occorre che l'Ulivo stia dalla parte dei cittadini in ogni occasione, che segnali la propria opposizione alle scelte della Destra, ma soprattutto che interpreti il bisogno di etica pubblica che c'è nella gran parte degli italiani. Sarà il voto degli italiani infatti a por fine a questo modo privato di intendere il governo pubblico.
Partecipa al dialogo su questo argomento |
|
21 giugno 2003 di-233 |
scrivi
al senatore Tino Bedin |