Asilo Prosdocimi Baricolo

 
IN DIALOGO TRA CITTADINI

Montagnana (Padova), 3 giugno 2003

Difficoltà finanziarie di una scuola materna
L'edificio vecchio ci fa "scappare" i bambini
Montagnana ha tradizioni di educazione che certamente resisteranno


Onorevole Tino Bedin, la ringrazio molto di averci inviato il testo del suo intervento relativo al convegno sull'Europa dell'Educazione. Sarà mia cura stamparlo e distribuirlo a tutti i genitori e al personale dell'Asilo Baricolo affinchè possano prendere nota di come Lei ha a cuore gli interessi dell'educazione e di tutto quanto riguarda la gestione delle scuole materne e successive.
Noi Asilo Baricolo, soffriamo appunto di diversi problemi gestionali e li affrontiamo ogni anno con tutta l'attenzione e l'impegno possibile ma ci ritroviamo spesso a dover combattere con il mero denaro il quale comanda sopra ogni cosa le scelte possibili.
Ho letto davvero con grande attenzione il suo intervento e l'ho trovato molto adatto alla realtà scolastica che stiamo vivendo ed alle numerose esigenze delle famiglie che lavorano e delle "povere" mamme che devono fare ogni giorno i salti mortali per conciliare l'attività di donna al lavoro e di mamma con figli a scuola e con glio orari a volte capestri della stessa. Io (che ho tre figli di cui alle scuole elementari e uno all'asilo) sono fra queste "poverette" che deve correre e che comunque a trovato buoni supporti sia presso la scuola elementare San Benedetto (che fa appunto il tempo pieno sino alle 17 con possibilità sino alle 18.30) che presso l'Asilo Baricolo dove la struttura stessa è incentrata sull'aiuto alle famiglie.
Ma che cosa verifico (io come altri genitori)? Che l'Asilo Baricolo, istituzione da ben tre secoli comincia ad essere non più così ben visto a causa non del personale e dall'affabilità delle Suore della Misericordia che con amore lo sostengono, ma bensì dal fatto che non si riesca a portare a termine le opere di ristrutturazione necessarie.
Triste ma molto triste è doversi ritrovare ad avere meno iscritti per il nuovo anno perchè l'asilo non riesce a fare fronte ai necessari lavori di restauro (ne servono davvero tanti) e quindi il paese è piccolo la gente mormora e morale molti decidono di iscriversi da altre parti.
Ancor più triste vedere che per fare fronte alle spese di gestione (alte anche perchè i costi del riscaldamento sono alti a causa di notevoli dispersioni all'interno del fabbricato per infissi vecchi...) dobbiamo chiedere ai genitori di pagare ogni anno una retta sempre più alta non offrendo nulla come contro partita.
Abbiamo comunque inotrato domanda in regione per avere il contributo relativamente all'articolo n.52 legge finanziaria 2003 per enti pubblici, compilando opportunamente (sia tecnicamente che economicamente) il bando di concorso che loro ci avevano precedentemente inviato.
Quello che adesso è difficile da sapere è quando e quanto ci erogheranno dei soldi da noi motivatamente richiesti. Di fatto è che noi almeno una parte dei lavori abbiamo bisogno di farli quest'estate. E parlo di rifare almeno un corridoio esterno di passaggio che lega una parte dell'asilo alla sala mensa. In questo attuale passaggio (prefabbricato e contenente sul tetto dell'amianto) non c'è il riscaldamento e quando piove si bagna il pavimento. Abbiamo avuto casi di bambini scivolati sull'umido e di bambini che prendono colpi di freddo appena mangiato perchè passano attraverso ambienti a diversa temperatura.
In definitiva quello che Le chiediamo, caro senatore, e di essere aiutati stimolando opportunamente la Regione Veneto affinchè ci eroghi almeno in parte il contributo per i lavori di restauro e che ce li eroghi con sicurezza (magari scritta) entro la fine dell'estate. Così noi potremo impegnarci con un impresa affinche almeno il corridoio di passaggio venga sistemato.
   

Elisa Majori
consigliere dell'Asilo Prosdocimi Baricolo

Risponde Tino Bedin

Gentile signora Majori, grazie di aver letto il mio intervento. La sua lettera è un incoraggiamento per me a continuare.
Un incoraggiamento desidero farlo anch'io a Lei. Tre secoli di tradizione educativa hanno certamente costruito molto a Montagnana e l'Asilo Prosdocimi Baricolo non sarà lasciato solo. Montagnana ha queste tradizioni di impegno nell'educazione che la contraddistinguono. Ci sono problemi, ma ci sono anche prospettive e progetti. Anche voi avete progetti. Solo che non avete i soldi. Farò quello che mi chiedete, sapendo che Montagnana, i suoi bambini e le sue mamme non possono fare a meno del loro Asilo Prosdocimi Baricolo.

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4 giugno 2003
di-229
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