Lodo Maccanico

 
IN DIALOGO TRA CITTADINI

Verona, 1 giugno 2003

Ancora una volta la legge non è uguale per tutti
Non vanno sospesi i processi agli imputati eccellenti
L'Ulivo al Senato ha già dichiarato la propria contrarietà


Salve, desidero esporle il mio fermo dissenso relativamente alla decisione della Maggioranza di voler approvare con l'iter di una legge ordinaria il cosiddetto "Lodo Maccanico" per sospendere i processi alle più alte cariche dello stato.
Una tale legge andrebbe approvata, a maggior ragione per il fatto che il primo ministro è attualmente imputato, con un iter per una legge costituzionale. Così sarebbe legittimata anche di fronte alle proteste dell'opposizione e dei cittadini.
Con la strada intrapresa dalla maggioranza si avverte per l'ennesima volta che le leggi vengono fatte ad personam, per tutelare specifiche persone e di conseguenza la frase "la legge è uguale per tutti" ha perso di ogni significato.
Quindi le chiedo di valutare attentamente la questione e, quando si troverà in aula, di votare "no" alla legge in oggetto.
   

Matteo Iotti

Risponde Tino Bedin

Sul mio voto in Senato non ci sono dubbi; del resto l'Ulivo ha già annunciato il voto contrario, sia poer ragioni costituzionali che nel merito della norma proposta.

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1 giugno 2003
di-228
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Tino Bedin