IN DIALOGO TRA CITTADINI |
Padova, 14 aprile 2003 | ||||||||
L'Iraq era sono una scusa È in gioco la questione del potere globale a livello planetario Bush dovrà comunque ripresentarsi ai propri elettori... |
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Caro senatore, la mia opinione, e spero di sbagliarmi, è che Bush sia esattamente come Hitler. Inutile collaborare con i nazisti, dopo l'occupazione dei Sudeti o della Cecoslovacchia. L'unica cosa da fare è fermarlo. Naturalmente in modo pacifico. Le ricordo che anche Hitler era stato regolarmente eletto e che sia Germania nazista che Italia fascista si erano ritirate dalla Società delle Nazioni pochi anni prima di scatenare la seconda guerra mondiale. Esattamente come ha dichiarato Bush nei giorni scorsi parlando dei rapporti Usa-Onu. È in gioco la questione del potere globale a livello planetario. L'Irak come lei avrà l'intelligenza di capire era solo una scusa.
| r. r.
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| Risponde Tino Bedin |
Condivido l'idea delle ragioni di potenza che sono alla base della guerra contro l'Iraq. Non condivido paragoni con la storia che oltre che indimostrabili, non possono essere suffragati da qualche citazione. Gli Stati Uniti sono una grande democrazia; lo stesso Bush è stato eletto per una manciata di voti e dovrà ripresentarsi ai propri elettori.
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16 aprile 2003 di-206 |
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