Pace e Berlusconi

 
IN DIALOGO TRA CITTADINI

Selvazzano Dentro (Padova), 30 marzo 2003

Ignoranza della storia nelle parole dei capi della Destra
Per la pace possono sventolare
anche le bandiere della Sinistra italiana

Le bestemmmie contro la pace sono pronunciate ogni giorno da Berlusconi, Fini, Bossi, Buttiglione


Fini commenta: "Mi piacerebbe vedere, accanto alle bandiere per la pace, anche quella italiana o europea, e non solo bandiere rosse".
Berlusconi dice: "Credo che accostare le bandiere rosse a quelle della pace sia veramente bestemmiare la pace. Bandiere rosse che tutto rappresentano, fuorché la storia, la tolleranza, il rispetto dei diritti umani, la democrazia e la pace".
Definizioni assai pressapochistiche e intrise di profonda ignoranza. Il Berlusconi si dovrebbe rileggere una quantità di libri di storia italiana, prima di dare definizioni così pesanti (e offensive, se vogliamo) su un recente passato che le (rosse) sinistre hanno gestito - sia pure con notevoli errori -, ma con pagine di storia gloriose a difesa dei diritti e della democrazia.
E allora, perché Forza Italia non indice manifestazioni, dove potrebbero convivere "pacificamente" la bandiera per la Pace e la sua, e tutte le altre bandiere che vorranno portare i manifestanti, anche a consolidare le rassicuranti affermazioni della maggioranza riguardo alla posizione dell'Italia nella guerra (leggi aggressione) all'Iraq?      

Fiorenza Valentini
Incontro fra i Popoli

Risponde Tino Bedin

Chissà se Berlusconi continua a preferire "l'amico Putin" e le sue bandiere a Fassino? Anche le bandiere dell'amico Putin sventolano in difesa della pace e in difesa delle Nazioni. La vera bestemmia contro la pace la sta pronunciando giorno per giorno il governo Berlusconi: cioè Berlusconi, Fini, Bossi, Buttiglione. Sono stati costretti alla non-belligeranza dalla Costituzione (che è frutto anche delle bandiere rosse), ma continuano a dire che sono stretti alleati di chi ha scelto la guerra.

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6 aprile 2003
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Tino Bedin