Gentile Senatore, apprezzo il lavoro che svolge e su cui vengo informato attraverso le sue e-mail. Ho provveduto oggi stesso a divulgare tra persone  amiche la mozione dell’Ulivo in merito alla crisi dell’Iraq, che lei ci ha inviata, al fine di equilibrare una informazione televisiva faziosa e tesa a propagandare prima di tutto la guerra, senza far cogliere un minimo germe di speranza che pure vi è.
Per nostra grande fortuna abbiamo un Papa che continuamente ed instancabilmente cerca di operare per il bene di questa umanità; ma valutavo assieme alla mia famiglia lunedì sera, le nostre reti televisive relegano le notizie sul lavoro della diplomazia vaticana ben dopo ai proclami di Bush e agli sproloqui del Cavaliere.