IN DIALOGO TRA CITTADINI |
Piazzola su Brenta (Padova), 15 febbraio 2003 | ||||||||
Un esempio della "qualità" del governo di Destra Bandiere della Pace: per censurare i comuni Berlusconi si appella a norme superate Una ridicola intromissione |
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Che fosse una scelta politica, nessun dubbio. Il Governo ha tutto l'interesse che i comuni non espongano le bandiere della pace. E per boicottarle, Berlusconi e il suo staff ha inviato alle Prefetture una serie di «indicazioni». E, invece, TUTTE le amministrazioni che avevano deciso di esporre il vessillo della pace, hanno confermato quella scelta. Infatti, si è scoperto che c'è un «errore tecnico» che la dice lunga sul senso dello Stato di questo esecutivo!!! Vediamo di che si tratta.
| Edgard J. Serrano
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| Risponde Tino Bedin |
Bene che non ci sia neppure l'appiglio burocratico ad una decisione che non corrisponde allo spirito di autonomia e soprattutto che ha tentato, inutilmente, di far divensare la pace un tema di divisioni. La grande manifestazione di Roma, le grandi manifestazioni di tutto il mondo, hanno dato la loro risposta anche a questa inutile e ridicola intromissione di un governo che si dice liberale.
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16 febbraio 2003 di-190 |
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