Cna Veneto

Le alleghiamo un dossier con dati elaborati dalla Confederazione Nazionale Artigianato sugli effetti che il 36 per cento ha avuto sulla categoria dell'edilizia.
Il governo ha proposto un emendamento alla legge finanziaria sugli sconti fiscali, prorogandoli però solo al 30 giugno 2003 con un limite massimo di spesa di 40 mila euro.
Tale iniziativa ci pare inadeguata ed insufficiente e quindi ribadiamo con forza la richiesta per ottenere una proroga del provvedimento degli sgravi fiscali (36%) e dell'Iva ridotta al 10% per tutto il prossimo anno 2003, compreso il ripristino del limite massimo di spesa di 77 mila euro.

*Mestre, 13 novembre 2002*
Insufficiente la propogra degli sgravi al solo 30 giugno del 2003 L'ammodernamento edilizio deve essere sostenuto tutto l'anno Il governo non considera il settore come strategico per l'economia e la qualità della vita
Le alleghiamo un dossier con dati elaborati dalla Confederazione Nazionale Artigianato sugli effetti che il 36 per cento ha avuto sulla categoria dell'edilizia. Il governo ha proposto un emendamento alla legge finanziaria sugli sconti fiscali, prorogandoli però solo al 30 giugno 2003 con un limite massimo di spesa di 40 mila euro. Tale iniziativa ci pare inadeguata ed insufficiente e quindi ribadiamo con forza la richiesta per ottenere una proroga del provvedimento degli sgravi fiscali (36%) e dell'Iva ridotta al 10% per tutto il prossimo anno 2003, compreso il ripristino del limite massimo di spesa di 77 mila euro.
	Roberto Strumendo presidente Anse Cna Veneto

Risponde Tino Bedin Ho il sospetto che questo governo consideri la materia dell'incentivo all'ammodernamento edilizio come merce di scambio e non come una politica su cui puntare sia per ragioni economiche che per la riqualificazione ambientale. Il governo sa che dovrà "cedere" su un punto che si è rivelato utile non solo ai cittadini ma alle stesse casse dello Stato, ma vuole "cedere" in cambio di resistenze su altri punti. Se sarà così, alla fine saremo tutti contenti nella sostanza, ma avremo una ragione in più per abbassare il "rating" di credibilità di Tremonti e della sua compagnia a partire da Berlusconi.
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