Excalibur Rai

 
IN DIALOGO TRA CITTADINI

Verona, 8 novembre 2002

La prima punta di Excalibur
Segnaliamo il nostro disappunto alla Rai
Togliere spettatori per togliere risorse a trasmissioni di parte


Cari amici, di solito non guardiamo mai la televisione, per scelta e perchè è uno schifo. Ieri sera ne abbiamo avuto l'ennesima conferma, perchè ci è capitato di assistere su RAI 2 alla trasmissione giornalistica Excalibur che ha parlato del Social Forum di Firenze. Noi personalmente l'abbiamo trovata disgustosa nella sua faziosità e strumentalità, e perciò abbiamo scritto alla RAI questa lettera, che vi invitiamo a stampare e inviare a vostra volta (per fax o per e-mail) alla RAI.
Quando è troppo, è troppo, ed è giusto che noi cittadini ci facciamo sentire.
Fate girare e grazie per la collaborazione.

Luca Salvi
Alessia Martinelli
Alla cortese attenzione della Redazione di RAI 2
Egregio Direttore,
Abbiamo assistito ieri sera alla trasmissione EXCALIBUR dedicata al Social Forum di Firenze. Con la presente esprimiamo amarezza e disappunto per il modo fazioso, polemico e strumentale con cui essa è stata condotta dal giornalista Antonio Socci e dai suoi ospiti. E' stato evidente lo scopo di gettare discredito su un movimento di milioni di persone nel mondo che si battono per una globalizzazione dei diritti e della solidarietà. I contenuti e gli argomenti della protesta non sono minimamente emersi, mentre l'ospite Vittorio Agnoletto, assolutamente isolato, è stato sottoposto ad un autentico fuoco incrociato. Sembra che a voi della guerra, del debito estero, della fame, dell'ambiente, dei diritti umani importi gran poco, ma sappiate che noi, come molte altre persone che si interessano a queste problematiche, ci siamo sentiti profondamente offesi.
Davvero un pessimo esordio per una trasmissione che voleva essere innovativa ma che ha rappresentato solo uno squallido esempio di televisione al servizio dei poteri forti che si limita ad intrattenere e disinformare anziché informare e formare dei cittadini responsabili e consapevoli.
Cordialmente,
aggiungere firme a volontà!...

RAI: Tel. 199.123.000; FAX numero 06/37352757; e-mail: raidue@rai.it
Risponde Tino Bedin
Non ho avuto l'opportunità di vedere la prima puntata della nuova trasmissione giornalistica di Rai2, ma in presa diretta ho registrato il disappunto di numerosi amici e telespettatori. La battaglia per il pluralismo dell'informazione è ormai prevalentemente nelle mani dei cittadini, utenti e consumatori: se programmi come questo non verranno guardati, non avranno le risorse per sopravvivere.

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10 novembre 2002
di-141
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Tino Bedin