Nel ringraziarla per la tempestiva (e completa) risposta, torno brevemente alla questione "pianisti": è sconfortante notare che la maggioranza ha fatto propria la legge secondo cui la miglior difesa è l'attacco, politica che - nel caso di specie - non può che essere accompagnata dalla ostentata derisione del regolamento parlamentare. Mi auguro che le minacce del diabolico (parola che uso senza alcuna sottintesa ammirazione) sen. Schifani non vi arrestino, ma anzi vi diano la voglia di colpire ancora più a fondo: per una volta che avete in mano dati obbiettivi e fotografie non lasciate che ancora una volta un fiume di parole travolga questa (piccola ma) sacrosanta battaglia.
Del resto, se è tecnicamente fondata la violazione dell'articolo 64 della Costituzione, spero che questa potrà essere una nuova arma in mano ai p.m. del processo di Milano per evitare che un processo che è costato due anni di istruzione sia sottratto al suo Giudice.
p.s.: le sarò grato se volesse in qualche modo tenermi aggiornato sulla vicenda "pianisti". Se, poi, vi sono attività che credete che anche il cittadino può svolgere per sostenervi, accetto inviti ad operare. A parole lo faccio tutti i giorni.