Guerra in Iraq

 
IN DIALOGO TRA CITTADINI

Padova, 21 ottobre 2002

Dopo l'appello dei 131 parlamentari
I tre obiettivi del "no" alla guerra in Iraq
Riaffermazione e rilancio dell'Onu nell'era della globalizzazione


Caro Tino, ho letto l' appello dei 131 Parlamentari contro la "guerra preventiva" (che nulla ha a che fare con la lotta contro il terrorismo); ne condivido spirito e contenuti. Continua su questa strada che mi pare abbia almeno tre obbiettivi fondamentali:
· mettera definitivamente al bando "guerre preventive" bilaterali;
· garantire una vera pace fondata sulla giustizia e sul dialogo tra le diverse cultura;
· rilanciare la funzione dell'ONU a cui delegare il compito di difendere il mondo dalla violazione dei diritti umani, dalla proliferazione delle armi di distruzione di massa, dal terrorismo.
Grazie per il tuo impegno anche contro il commercio delle armi che evidentemente condivido come ho già avuto modo di dirti.

Ubaldo Camilotti
Risponde Tino Bedin
La riaffermazione ed il rilancio dell'Onu come luogo del superamento delle ragioni di conflitto sono assolutamente indispensabili nell'era della globalizzazione. Se si arrivasse a questo risultato sul piano della sicurezza, sarebbe più agevole arrivare anche un governo mondiale dell'economia, che è altrettanto indispensabile del governo mondiale dei conflitti.

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26 ottobre 2002
di-132
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Tino Bedin