Margherita a Padova

 
IN DIALOGO TRA CITTADINI

Verona, 24 ottobre 2002

I dubbi di uno studente padovano a Verona
Nella Margherita c'è
la forza conservatrice della Chiesa?

Il richiamo alla centralità dell'uomo anche nella globalizzazione è rivoluzionario


Caro senatore, sono uno studente di economia e commercio a Verona, ma sono un padovano. Leggo sempre interessato i tuoi messaggi e trovo grande da parte tua lo sforzo di informare di tutti i lavori che si svolgono in parlamento. Se tutti facessero come te la democrazia sarebbe più diretta e ogni volta che si arriverebbe alle votazioni tutto sarebbe piu chiaro.
Comunque vorrei mandarti qualche mio dubbio.
Perchè la Margherita non si è espressa decisamente contro la guerra in Afghanistan? Molti individualmente l'hanno fatto, ma il partito compatto no.
Questa ambiguità si è evidenziata anche con il referendum in Veneto per i buoni scuola.
Infine, ricevo il tuo messaggio che dice che nella Difesa del Popolo c'è un dossier sulla legge 185. Purtroppo, è proprio con questa legge che si vede che tra le banche che fanno da intermediarie alla vendita di armi ci sono anche banche dove la Chiesa ha i suoi interessi.
Conclusione. Mi sembra che la Margherita sia un ottimo partito che vive delle contraddizioni dettate dalla forza conservatrice della Chiesa.
NB: io sono cattolico e la mia formazione deriva da anni di attività svolta in azione cattolica a Padova, ed è con dolore che sottolineo questo.

Riccardo
Risponde Tino Bedin
Questo è uno spazio di dialogo. Non necessariamente "devo" quindi rispondere ai dubbi: essi servono anche se restano tali, se rendono... dubbioso qualche altro. Per questo ho pensato di pubblicare i tuoi dubbi nella pagina del Dialogo.
Euganeo.it è un altro degli strumenti di trasparenza parlamentare che cerco di tenere aggiornato; soprattutto per "rendere conto" a coloro che ho chiesto di rappresentare in Senato.
Su molte questioni non è sempre semplice individuare la scelta che più corrisponde all'impegno per il bene comune.Io ho votato contro all'invio di alpini in Afghanistan sotto il comando americano. Le motivazioni di qualche giorno fa sono ancora valide. Eppure gran parte dei parlamentari della Margherita ha avuto ragioni - probabilmente altrettanto valide - per votare a favore.
In questo come in molte altre scelte mi pare importante saper cogliere le novità. Una delle novità è la disponibilità di molti cittadini ad essere protagonisti su temi esistenziali quali sono quelli delle pace e della giustizia. La novità della politica dovrebbe essere di ascoltare i cittadini.
Mi permetto di discutere con te solo su un punto. Io non credo che la Chiesa sia in sé una "forza conservatrice". Sulla legge sul commercio delle armi il sostegno non solo morale che sta dando alla mia posizione in Senato è determinante. Ma non voglio fare esempi. Sottolineo che in generale la Chiesa è in prima fila nel mettere in discussione la globalizzazione economica come soluzione dei problemi del mondo. Il richiamo alla centralità della persona nell'economia planetaria è - a mio parere - la più potente leva di cambiamento del presente. Da questa posizione discendono molte scelte politiche anche a livello nazionale. Io certo di interpretarle. Non sempre ci riesco. Non sempre - come dici tu - ci riesce la nostra comunità ecclesiale. Però è importante avere una direzione.

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24 ottobre 2002
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