IN DIALOGO TRA CITTADINI |
Padova, 25 settembre 2002 | |
Una domanda centrale nel dibattito sulla modifica della legge 185 del 1990 Deve l'Italia avere una propria industria della Difesa o deve dipendere da altri? Forse più che l'Italia è l'Europa che deve porsi questo obiettivo |
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Alberto Vernizzi |
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Risponde Tino Bedin Caro Vernizzi, non credo che sia l'unica domanda che come parlamentare mi devo porre, ma è certamente quella che tu proponi è una delle domande centrali che mi sono poste e mi sto ponendo. Con una sola variazione: deve l'Europa (non solo e non tanto l'Italia) avere un'industria europea della Difesa che le consenta di sostenere la propria politica di Sicurezza e di Difesa, accanto ma non sotto gli Stati Uniti? La mia risposta è sì. La mia convinzione è che l'accordo di Farnborough rende possibile questa prospettiva, mentre il disegno di legge del governo la allontana o addirittura la vanifica consentendo accordi bilaterali e allargando le procedure alle singole imprese. Sono anch'io convinto che la materia vada approfondita. Per questo abbiamo chiesto di ratificare subito l'accordo internazionale e poi di affrontare l'ammodernamento della 185. Finora non ci è stato consentito.
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23 ottobre 2002 di-126 |
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