IN DIALOGO TRA CITTADINI

Dosson (Treviso), 22 settembre 2002

Inaccettabile disinteresse per la popolazione
Su Bagdad cibo e vestiti, non bombe
La società americana non può essere demonizzata


E' ancora una volta provato che la vera ragione per cui gli USA "gradiscono" fare la guerra è quella economica. A loro interessa poco la povertà in cui vivono alcuni popoli (Centro Africa, Asia, etc) ma interessa solo e soltanto la ricchezza materiale portata in prevalenza dal petrolio. L'Iraq è la seconda produttrice al mondo di greggio e questo il vero obiettivo degli USA.
Bravo è stato Mubarack dell'Egitto a suggerire a Saddam Hussain la mossa di aderire alle ispezioni dei delegati Onu all'ultimo momento spiazzando Bush (figlio di un padre guerrafondaio) e costringendolo ad arrampicarsi sugli specchi per trovare l'appovazione al suo piano di guerra. Il povero imprenditore Berlusconi non può che accodarsi. Ma immaginate che cosa sarebbero le attività imprenditoriali del nostro presidente se gli USA si rivolgessero contro?
Io sono fermamente per il no alla guerra!
Suggeriamo al USA e Gran Bretagna di lanciare su Bagdad non bombe ma pacchi di vestiario e di alimenti. Sarebbe anche un modo per far ripartire i consumi e quindi la produzione americana di cui si sente tanto bisogno nel campo economico.

Pietro Paolo Monte

Risponde Tino Bedin
Non credo alle semplificazioni di Bush, né alle semplificazioni antiamericane.
Determinare l'equilibrio economico-politico del mondo è certamente un obiettivo della politica americana e dell'economia statunitense. Ciò non significa che questa sia la sola molla della società americana, che come popolo e come governo ha compiuto nel corso della storia scelte importanti e spesso giuste, che hanno giovato e giovano anche ad altre società, a partire dalla società europea.
Io credo che non si possa seguire Bush proprio nella sua scelta... ideologica sul "bene" e sul "male": è un'ideologia che non appartiene all'Occidente democratico e che quindi non applicheremo a nessuno, tanto meno agli Stati Uniti.


    Partecipa al dialogo su questo argomento
VAI ALLA PAGINA PRECEDENTE | STAMPA LA PAGINA | VAI A INIZIO PAGINA

27 settembre 2002
di-105
home page
scrivi al senatore
Tino Bedin