L'ospitalità offertaci nel suo sito internet è una forma di
divulgazione molto importante per un Comitato come il nostro che conta
su pochi mezzi. Parimenti la consapevolezza che l'obiettivo che ci
poniamo è condiviso anche da persone che si occupano
dell'amministrazione pubblica, è per noi uno stimolo in più a
perseguire nel nostro lavoro.
Per questo motivo La vogliamo tenere informata sul nostro lavoro e
sugli sviluppi a nostra conoscenza dell'"affare Outlet".
Tralasciando la descrizione accurata di quanto abbiamo fatto per
sensibilizzare l'opinione pubblica:
- un'Assemblea Pubblica promossa a Conselve nel maggio ultimo
scorso
che ha avuto un esito positivo per la presenza di pubblico e per "l'impegno preso da alcuni candidati sindaci (impegno che, a nostro
avviso, è stato utile se non determinante per l'elezione
dell'attuale
Sindaco di Conselve);
- sensibilizzazione al problema dei commercianti della zona e dei
cittadini attraverso la distribuzione di un nostro documento;
- presenza con uno stand durante la Fiera di Sant'Agostino in
Conselve
e raccolta firme.
E' importante dire che:
- Il Nulla Osta Regionale sulla base del quale la società Outlet
dovrebbe avviare la propria attività è un Nulla Osta rilasciato nel
1995 ad altra società e per un centro commerciale con caratteristiche
diverse dall'Outlet e, quindi, con un bacino d'utenza
estremamente meno
devastante per il territorio, Nulla Osta che attualmente è oggetto di
ricorso al T.A.R..
- Vi sono delle convenzioni, stipulate dalla precedente
amministrazione, fra il Comune di Conselve ed alcune società per
l'urbanizzazione di un'ampia area adiacente la Monselice-Mare
(ivi
compreso il terreno dove dovrebbe sorgere l'Outlet).
- Sulla base della tempistica prevista dalle convenzioni, le Società
in
questione hanno presentato in data '3 agosto il progetto per
l'urbanizzazione dell'area; progetto che allo stato è al vaglio
dei
tecnici comunali per l'approvazione: sembra sia intenzione dell'attuale amministrazione
organizzare o
promuovere un'Assemblea pubblica per valutare la questione con i
responsabili dell'OUTLET.
La nostra posizione è che, oltre a verificare la legittimità delle
autorizzazioni dell'OUTLET ad avviare un'attività devastante
per il
territorio e a verificare tutti i passaggi amministrativi avvenuti, è
indispensabile fare una seria valutazione dell'impatto ambientale che
tale struttura avrebbe nel territorio del Conselvano, in considerazione
del bacino d'utenza cui fa riferimento, dell'inquinamento
derivante da
tale afflusso di automezzi ed in considerazione della rete stradale
che, già insufficiente, non può reggere.
Altra analisi da fare è sui reali benefici da contrapporre ai
"disagi"
che tale insediamento comporta per le casse pubbliche e per la qualità
della vita dei cittadini.
Un'Assemblea Pubblica che non permetta a chi è contrario
all'Outlet di
argomentare documentalmente le proprie convinzioni e, quindi, di
contrapporsi con autorevolezza alle motivazioni di chi ne è favorevole
o, peggio, indifferente, a nostro avviso, diventerebbe un ottimo
strumento di propaganda per la struttura Outlet ed otterrebbe come
risultato indiretto solo ed esclusivamente lo screditamento del nostro
pensiero, per questo i tempi di preparazione di tale Assemblea non
possono essere stretti.
Il nostro obiettivo principale, attualmente, è quello di recuperare più
informazioni possibili sulla realtà dell'OUTLET già operante nel
Comune
di Serravalle Scrivia (AL), che è una realtà fotocopia di quella alla
quale ci stiamo opponendo, per poter argomentare le nostre motivazioni
con fatti concreti.
Un Suo aiuto in questo senso potrebbe essere determinante, così come
determinante potrebbe essere il coinvolgimento di forze politiche anche
attraverso Suoi interventi presso qualsiasi sede Istituzionale
ritenesse utile, a partire dalla nostra stessa Amministrazione
Comunale, con la cui Giunta abbiamo richiesto un incontro urgente.
Ringraziandola per l'attenzione prestata, rimaniamo a disposizione
per
qualsiasi informazione con la speranza che la reciproca collaborazione
porti al raggiungimento del nostro e del Suo obiettivo: OUTLET … NO
GRAZIE!
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Risponde Tino Bedin
Confermo la mia disponibilità. Si tratta infatti di una battaglia che il vostro Comitato, ma anche rappresentanze politiche e sociali svolgono a tutela generale dei cittadini e non solo di una categoria, pur rilevante socialmente quale è quella dei commerciamenti. Vedo che il sindaco Luciano Sguotti è molto attento al problema e sta agendo proprio avendo in mente il presente e il futuro della città di Conselve. Per quanto mi riguarda, accanto a queste motivazioni, c'è anche il desiderio di capire insieme con i cittadini se si è realizzata una consapevolezza sociale sulla qualità dello sviluppo. Quello proposto con l'insediamento del grande centro commerciale a Conselve è un tipo di sviluppo che ritengo superato per il Conselvano e per la provincia di Padova in generale. A mio giudizio siamo di fronte anzi ad un regresso: si ridurrebbero infatti le opportunità di vita nei centri storici, che impoveriti di occasioni di incontro, diventerebbero più poveri anche socialmente. Il tema è vasto e non lo affronto in una breve nota di risposta. Ma desidero accennarne, proprio per dare ancor più significato alla vostra azione.
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