Abano Terme (Padova), 15 agosto 2002 |
L'Occidente deve mostrare la forza della ragione non degli armamenti
L'invasione dell'Iraq non ci preserverebbe dal terrorismo
La coesione pacifica e la libertą dell'Europa hanno gią dimostrato di saper vincere
|
Pregiatissimo Senatore, la ringrazio per l'attivitą parlamentare da Lei svolta ed in particolare
per la puntuale informazione.
Credo che sia pienamente condivisibile la sua opinione circa
l'opportunitą di un intervento armato dell'Occidente per scacciare Saddam
Husseim. Se da una parte non vi é esitazione nel condannare il comportamento
del dittatore iracheno, dall'altro risulta davvero difficile giustificare,
allo stato attuale e con le conoscenze che si hanno, un intervento militare
le cui conseguenze potrebbero essere catastrofiche per l'intera umanitą.
Questo non significa mostrarsi deboli, anzi! Credo infatti che verso
quei popoli in particolare, cui ci differenziano tanti aspetti, da quello
religioso a minimi costumi di tutti i giorni, l'Occidente deve mostrare la
forza della ragione, piuttosto che la potenza dei propri armamenti. Non
credo, peraltro, che l'invasione dell'Iraq possa essere l'unico rimedio ai
possibili attacchi terroristici nel mondo (quello che sta avvenendo in
Israele ne é evidente testimonianza).
Con un intervento armato, inoltre, si andrebbero a colpire soprattutto i
cittadini inermi: quelli che gią sono vittime di Saddam e che sarebbero
vittime anche dei bombardamenti e delle ristrettezze della guerra.
Mi chiedo poi: ma se davvero la causa di tutti i mai fosse solamente
Saddam Husseim possibile che i servizi segreti del "mondo evoluto",
americani e non solo, non riescano ad organizzare un'azione militare mirata
solamente ad eliminare il "diavolo".
|
|
Gian Pietro Bano
|
|
Risponde Tino Bedin
Un'unica osservazione: servizi segreti ne hanno tutti, compresi gli iracheni...
In generale quindi mi affiderei piuttosto alla forza delle nostre ragioni, come lei dice. L'Europa della libertą, della solidarietą, della coesione pacifica ha sconfitto definitivamente il comunismo. Con le stesse armi, che comprendevano e comprendono anche quella della reciproca difesa, possiamo dare ad altri popoli le ragioni e la forza di decidere da soli quale futuro vivere.
|
Partecipa al dialogo su questo argomento |