IN DIALOGO TRA CITTADINI

Padova, 22 luglio 2002

Una imminente decisione del parlamento brasiliano
Metà della selva amazzonica
sarà sostituta da terreno agricolo

Uno sviluppo eco-compatibile del Brasile ha un costo che dovremmo essere disponibili a pagare anche noi italiani


Il Parlamento brasiliano è in procinto di votare un progetto di legge che ridurrà la superficie della selva amazzonica al 50% della sua estensione attuale.
Ti occorrerà solamente UN MINUTO per leggere quanto segue, quindi per favore leggilo e poi aggiungi il tuo nome alla lista prima di passarla alla tua rubrica.
L'area che sarà deforestata ha la dimensione di circa 4 volte la superficie del Portogallo e viene proposto di destinarla principalmente all'agricoltura e all'allevamento bovino. Tutto il legname che si ricaverà sarà venduto nel mercato internazionale come "chips" (assi) da grandi compagnie multinazionali. Si può dichiarare con certezza che il suolo sul quale cresce la selva amazzonica è inutile senza il suo manto boschivo. Ha un'acidità molto elevata e la regione è molto suscettibile ad inondazioni. Attualmente più di 160.000 kmq di terra deforestata rimangono abbandonati e in processo di convertirsi in puro deserto.
La riduzione della massa boschiva (per convertirla in assi) inoltre comporterà un significativo incremento della quantità di diossido di carbonio nell'atmosfera, che a sua volta peggiorerà l'alterazione climatica che colpisce il pianeta.
Semplicemente non possiamo permettere che tutto questo accada.
Per favore copia questo testo in un nuovo messaggio, aggiungi il tuo nome completo e invialo a tutte le persone che conosci.

Silvia Malè

Risponde Tino Bedin
In questo pianeta sempre più piccolo, anche le decisioni del Parlamento brasiliano influenzano la nostra vita. Il fatto è che anche la nostra vita - come ben sai per il tuo impegno - influenza la vita dei brasiliani. I grandi impegni che il G8 di Genova aveva presi per lo sviluppo sono ancora impegni e Berlusconi - tanto per restare appunto alla nostra vita - non ha spinto perché siano tramutati in opere. Lo sviluppo eco-compatibile del Brasile ha un costo: o lo paghiamo tutti insieme, oppure i brasiliani si comprano lo sviluppo che possono, con i mezzi che hanno.

    Partecipa al dialogo su questo argomento
VAI ALLA PAGINA PRECEDENTE | STAMPA LA PAGINA | VAI A INIZIO PAGINA

26 luglio 2002
di-074
home page
scrivi al senatore
Tino Bedin