IN DIALOGO TRA CITTADINI

Camposampiero (Padova), 15 maggio 2002

Trenta bambini senza posto in Comune di Camposampiero
Il comune amplia la scuola materna
ma il governo non manda gli insegnanti

Il ministro deve prendere atto della realtà demografica della provincia di Padova


Illustrissimo Senatore Tino Bedin, ci permettiamo di portare alla Vostra cortese attenzione la situazione delle Scuole materne di Camposampiero e della frazione di Rustega.
L'attuale disponibilità di posti della Scuola Materna paritaria di Camposampiero "Umberto I" e della Scuola Statale di Rustega non è assolutamente sufficiente per accogliere le domande di iscrizione che arrivano dal capoluogo e dalla frazione. In particolare le domande di iscrizione al primo anno delle scuole materne per l'anno scolastico 2002-2003 sono 142. Attualmente riusciamo a soddisfare solo 112 richieste; infatti, la Scuola Materna paritaria del capoluogo accoglierà 81 bambini di cui 2 con handicap e la Scuola Materna Statale di Rustega 31 bambini.
Risultano in lista d'attesa ancora 30 bambini che non possono venire inseriti in nessuna delle due scuole, con tutti i disagi che questo comporta alle famiglie che continuamente ci chiedono una risposta.
Partendo da questi semplici presupposti e da uno sviluppo demografico in costante ascesa, l'Amministrazione comunale di Camposampiero si è impegnata per risolvere il problema e assicurare una risposta alle legittime aspettative di molte famiglie, dando l'avvio ai lavori di ampliamento della Scuola Materna Statale di Rustega, non potendo intervenire sull'edificio della Materna del capoluogo per mancanza di spazio fisico.
A questo punto, l'istituzione di una nuova sezione di Scuola Materna Statale è condizione necessaria affinché non vengano vanificati l'impegno e le risorse messe in campo al solo fine di assolvere a un preciso dovere sociale oltre che educativo.
Chiedo pertanto il Suo personale e prezioso interessamento affinché l'istituzione di una nuova sezione di Scuola Materna Statale a Rustega venga considerata fra le priorità dell'organizzazione scolastica.

Marcello Volpato
sindaco di Camposampiero

Risponde Tino Bedin
Caro Sindaco, ho contattato per le vie brevi il capo del C.S.A. di Padova, dottoressa Palumbo, per prospettare la situazione delle iscrizioni alla Scuola Materna di Rustega. L'autorizzazione al funzionamento di un'altra prima, Le ho spiegato, è di vitale importanza per tutti quei genitori esclusi da un diritto sacrosanto alla ammissione dei propri figli nella struttura pubblica.
Ho interessato anche il Direttore Regionale della Pubblica Istruzione. Esiste un vincolo fissato dalla finanziaria e malgrado formali reiterate proteste, non è stato possibile oggi modificarlo. Per la Scuola Materna di Rustega ho chiesto che la cosa venga rivista in sede di assegnazione di eventuali "posti di risulta".
Accanto agli interventi presso i dirigenti scolastici regionali e provinciali e alle verifiche in sede ministeriale, mi è parso utile coinvolgere politicamente anche il Ministro dell'Istruzione sulla questione della scuola materna di Camposampiero, attraverso una formale interrogazione parlamentare.
Mi auguro che l'insieme delle sollecitazioni costituisca motivo per prendere atto della peculiarità che dal punto di vista demografico la nostra provincia presenta rispetto alle regole generali che sono state adottate per il territorio nazionale dal Governo Berlusconi.

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20 maggio 2002
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