IN DIALOGO TRA CITTADINI

San Martino di Lupari (Padova), 15 aprile 2002

Un aereo militare tra case e capannoni di Campagnalta
I miracoli sono una cosa rara,
gli aeroporti no

Per le basi militari una nuova dimensione europea su cui dare informazioni


Segnalo che oggi, ai confini tra le provincie di Padova e Treviso, vicino alle qui famose Motte di Campagnalta, è avvenuto un miracolo: un aereo militare è scivolato tra capannoncini sparsi e villette senza fare alcun danno a persone!
Due settimane fa il programma Report aveva presentato una bella inchiesta sulla pericolosità degli aeroporti civili di Treviso e padova, accennando alla quantità enorme di aeroporti civili e militari presenti nel nostro popolatissimo territorio; ricordo solo che ci sono aeroporti civili a: Malpensa, Linate, Bergamo, Brescia, Verona, Vicenza, Padova, Venezia, Treviso, Trieste, Trento e Bolzano e aeroporti militari a Istrana, Aviano e altri in Lombardia.
I miracoli sono cosa rara!

Giorgio Antonello

Risponde Tino Bedin
Il poter parlare senza drammi di questo episodio dovrebbe aiutare ad assumere tempestivamente degli orientamenti, che a livello politico l'attuale maggioranza non prende perché ha idee diverse al proprio interno. Penso chiaramente all'aeroporto di Padova.
E tuttavia, se si vuole cominciare a risolvere almeno alcune delle situazioni, forse non è utile mettere tutto sullo stesso piano: l'aeroporto Allegri e quello militare di Aviano, tanto per essere chiari.
Gli aeroporti militari rientrano in una programmazione che non riguarda più solo noi veneti e noi italiani: l'integrazione militare europea procede infatti speditamente. Ma proprio in questa prospettiva tra Forze armate e comunità locali è opportuna l'informazione.

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16 aprile 2002
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Tino Bedin