Caro Tino, ti ringrazio di avermi informato a riguardo del tuo pensiero e del tuo impegno a favore della Pace. Convinto anch'io, che la pace sia un frutto di un albero che va coltivato con passione,con cultura, con amore; un frutto che va difeso dall' indifferenza, dall' ignoranza, e dall' egoismo, non ti nascondo però la mia visione timida nel concepire la pace come una scelta.
Personalmente ritengo la pace un dono; un dono spesso rifiutato, che ieri molti dei nostri padri non hanno accolto e che speriamo domani i nostri figli capiscano.
Probabilmente la pace non soddisfa come la "gloria", e molti titolati di questo mondo guardano più il cielo piuttosto che la terra.
"... Dirigere i nostri passi sulla via della pace... ", questo prediceva Zaccaria.
"...Se avessi compreso anche tu,in questo giorno, la via della pace...", diceva Gesù con le lacrime agli occhi davanti a Gerusalemme.
Se vediamo la pace veramente come una strada, io penso che ci siamo appena incamminati, nonostante 2000 anni da quando Gesù ce l'ha donata e lasciata.
Sempre e solo, nei secoli scorsi come nei giorni presenti, pensiamo a renderla più bella, più luminosa, più larga, più corta, mentre invece rimandiamo l' urgenza di renderla più vera.
Ecco cosa è per me la pace: è "la strada della Verità". Il gusto del "vero" deve essere presente in qualsiasi azione umana.In verità in qualsiasi azione umana non esistono due strade della Verità; ecco allora che quando si fa la strada vera, la pace si fa strada.
Sembra un motto, ma quando un errore, una violenza, una grave colpa vengono ammessi, non solo l' autore si libera dalla guerra interiore,ma anche lo spettatore trova la risposta del caso.
Non voglio annoiarti o distoglierti dalle attività rappresentative molto importanti e per questo mi congedo ringraziandoti nuovamente del dialogo che mantieni con la tua gente.
Spinto dalla speranza cristiana auguro, ai custodi della Terra santa e ai testimoni attuali del vangelo di Gesù in quei luoghi esposti ad una assurda tempesta di miseria umana, una Santa capacità di avanzare i propri passi nella strada della Pace.