IN DIALOGO TRA CITTADINI |
Megliadino San Vitale (Padova), 27 marzo 2002 | |
L'ipotesi avanzata dal sindaco di Cologna Veneta Un Consorzio dei Comuni rivieraschi del Fratta-Gorzone? Nascerebbe una piattaforma con un milione di aderenti |
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Alessandro Tasinato | |
Risponde Tino Bedin Caro Alessandro, grazie delle puntuali informazioni sullo sviluppo del Parlamento del fiume. La prospettiva che si apre con l'iniziativa del sindaco di Cologna Veneta è assai interessante: non solo perché il coinvolgimento degli enti locali è una delle condizioni per accrescere il peso della proposta di difesa del Fratta-Gorzone, ma perché l'associazione all'iniziativa del Forum dà ad esso opportunità di confronto e di interazione ancora più vaste. Con molta discrezione - ma mi ha chiesto di dire la mia ed io non mi sottraggo - mi pare dunque che la proposta di Damiano Vedovato vada accettata. Essa tuttavia - ma qui sfondo porte aperte - non è sostitutiva dell'azione in corso e neppure di quella futura da parte delle associazioni e dei cittadini. Insomma il Parlamento del fiume dovrebbe comprendere il Consorzio dei Comuni rivieraschi e non viceversa. Questo per consentire ai sindaci un proficuo lavoro istituzionale e rappresentativo, senza limitare contemporaneamente altre azioni che comunque sono indispensabili per far crescere un'opinione pubblica non solo e e non tanto "allarmata" quanto soprattutto "attenta" e consapevole. |
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29 marzo 2002 di-037 |
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