IN DIALOGO TRA CITTADINI |
Modena, 27 agosto 2001 | |
La voce dei malati nella vicenda Lipobay Le statine sono essenziali nella prevenzione delle malattie cardiovascolari Lettera aperta ai "Parlamentari del Cuore" |
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Sono in molti ad essere intervenuti sulla
vicenda Lipobay: medici, politici, magistrati, familiari, farmacisti. Credo che sia giunto
il momento di ascoltare anche la voce dei portatori di patologia. Noi per primi chiediamo che la verità venga alla luce e che eventuali responsabilità siano punite, ma allo stesso tempo non possiamo tollerare che centinaia di migliaia di malati e le loro famiglie vengano gettati nel panico. Non è accettabile che soggetti a rischio interrompano la cura terrorizzati da quanto leggono sui giornali o ascoltano in televisione. I problemi vanno affrontati in maniera globale: non è possibili dimenticare quante vite sono state salvate e potranno essere salvate grazie all'uso delle statine a causa dei problemi specifici presentati da una molecola. Le malattie cardiovascolari sono la principale causa di morte in Italia e la battaglia per fronteggiarle non permette passi fasi né esitazioni. CONaCuore è nato proprio per coordinare i bisogni dei malati, introdurre la cultura della prevenzione e del soccorso e promuovere una saggia prescrizione dei farmaci: prevenire non solo è meglio che curare, ma è anche più intelligente ed economico. Ad oggi le statine sono una componente essenziale della prevenzione ed un modo per affrontare il cosiddetto rischio globale. |
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Prof. Gianni Spinella Presidente del CONaCuore |
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Risponde Tino Bedin Intanto una informazione per i lettori: il professor Gianni Spinella è il presidente del C.O.Na.Cuore, il coordinamento che raccoglie oltre sessanta associazioni di malati cardiopatici di altrettante città italiane. È anche ispiratore della nascita del gruppo dei "Parlamentari del Cuore": gruppo al quale ho aderito ed è per questo che il professor Spinella mi ha scritto. La mia adesione al Gruppo nasce dalle stesse motivazioni che la lettera bene esprime: la rilevanza sociale delle malattie cardiovascolari esige una attenzione parlamentare specifica, anche al di là dei settori di impegno diretto dei parlamentari. Non dimenticando mai che ogni malattia è certamente un problema sociale, ma è prima di tutto una esperienza esistenziale, sulla quale non è consentito mai "giocare". Non lo è per la politica, ma non lo è neppure per l'informazione che svolge il suo ruolo quando segnala i rischi, ma deve farlo evitando le conseguenze che la lettera denuncia. |
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settembre 2001 di-011 |
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