Padova e Bitonci
IN DIALOGO TRA CITTADINI

Padova, 8 luglio 2017

Ha commentato con presunzione la sua sconfitta
Sono stati i padovani a non capire Bitonci?
Un sindaco non puō continuare a dir male della sua cittā


"Il mio messaggio non č stato capito dalla gente": questo il lapidario commento del cittadellese Massimo Bitonci alla notizia della sua sconfitta nel ballottaggio per l'elezione di sindaco. I padovani, dunque, masse di ignoranti e distratti di fronte al cittadellese presunto salvatore della (non sua) patria, che commenta la sua sconfitta con la presunzione di chi si sente superiore al giudizio di molti, peraltro nemmeno suoi concittadini: sarebbe questa la realtā?

Antonio Prezioso

Commenta Tino Bedin

A dire il vero - al di lā delle valutazioni politiche - la mancanza di sintonia tra Padova e Massimo Bitonci si era manifestata ben prima delle elezioni. Non era "normale" lo scontro continuo con chiunque: dal prefetto al vescovo, dal presidente della Provincia ai sindaci della Grande Padova. Non era "normale" che pezzo dopo pezzo si allontanassero alleati antichi (l'assessore Flavio Rodeghiero) e nuovi (l'assessore Maurizio Saia), solo per citare due esperti di politica. Non era "normale" che un sindaco continuasse a dire male della sua cittā, dipingendola come una periferia degradata, senza che i cittadini si stancassero. Da questo punto di vista č Bitonci che non ha conosciuto Padova. Ed ora la cittā l'ha ricambiato.

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17-di-016
15 luglio 2017
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Tino Bedin