Fondazione Nervo e Benvegnù Pasini
IN DIALOGO TRA CITTADINI

Padova, 19 giugno 2017

Fondazione canonica intitolata a mons. Nervo e mons. Benvegnù Pasini
La concretezza del pane nella lotta alla povertà
I significati nella scelta del vescovo di Padova mons. Claudio Cipolla


Il Vescovo di Padova, nel messaggio alla città di Padova del 13 giugno nella basilica del Santo, in occasione della festa di Sant'Antonio, ha ribadito l'impegno della diocesi nei "Cantieri di carità e giustizia" e l'attenzione prioritaria ai poveri e agli ultimi.
A questo fine ha annunciato la costituzione di una Fondazione canonica, che sarà intitolata a don Giovanni Nervo e a don Giuseppe Benvegnù-Pasini, fondatori tra l'altro della Caritas Italiana, che, come dice il Vescovo, hanno attuato una sintesi perfetta tra Eucaristia e impegno sociale affinché ogni bisogno trovi nella comunità una risposta efficace e dignitosa. Nasce dalla lunga esperienza delle Cucine Economiche Popolari, che da molti anni a Padova accolgono e offrono un pasto caldo a tante persone italiane e straniere. La nuova Fondazione arricchirà questa testimonianza della carità con servizi e attenzioni a chi ne ha bisogno.
È un ulteriore segno che ci dice quanto sia viva e vivificante la presenza di don Giovanni e don Giuseppe nella Chiesa di Padova. È per noi stimolo a proseguire la strada che ci hanno insegnato.

Thea Paganin

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Il biglietto di Thea Paganin è indirizzato "Ai collaboratori ed amici della Fondazione Zancan", proprio perché la Fondazione ha messo ultimamente le sue competenze per la elaborazione del progetto del vescovo don Claudio Cipolla sui "Cantieri di Carità e Giustizia". Il nuovo progetto del vescovo di Padova ha assunto come simbolo il pane ed è stato significativamente avviato domenica 18 giugno, solennità del Santissimo Corpo e Sangue del Signore Gesù, con la riapertura della chiesa del Corpus Domini e la firma del decreto di istituzione della fondazione intitolata a mons. Giovanni Nervo e mons. Giuseppe Benvegnù Pasini: "La Fondazione - ha evidenziato il vescovo Claudio nel messaggio alla città - avrà come scopo quello di dare continuità all'opera di vero e proprio culto e di concreta carità delle Cucine Economiche Popolari".
Mettere insieme il bisogno di nutrimento corporale e il bisogno di nutrimento spirituale è stato un atteggiamento costante e una scuola permanente di mons. Nervo e di mons. Benvegnù Pasini: distribuire un pasto caldo è uno degli atti di una decisione complessiva (quindi anche politica) di aggredire le cause della povertà.

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15 luglio 2017
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Tino Bedin