Cari Amici, vi ringrazio di cuore perché avete scelto di scrivere il mio nome nella scheda elettorale. Un grazie enorme a tutti voi che con affetto e simpatia mi avete sostenuta ed aiutata, in prima fila c'è stata indubbiamente tutta la mia famiglia il cui sostegno è stato palpabile.
I voti di preferenza sono stati 539 e... riempire dieci corriere è certamente una bella tappa raggiunta! Davvero grazie!!!
Un ringraziamento speciale va a Fabio Verlato, la splendida persona che ha accostato il mio nome al suo, abbiamo "preso un tandem e pedalato insieme" ed è stato un "bel viaggiare".
Ora dobbiamo riprendere il percorso scegliendo Ivo Rossi al ballottaggio di domenica 8 giugno 2014.
La nostra bella Padova, deve continuare a guardare avanti, non può fermarsi e rimanere chiusa nel recinto dei no, delle paure e dell'esclusione.
Votando Ivo Rossi abbiamo la certezza di poter contare su una persona che vede Padova come centro dell'innovazione, una città metropolitana, europea che mette in grado chiunque di valorizzare i propri talenti e capace di attrarre investimenti. Innovare e nel contempo rispettare e valorizzare profondamente l'identità profonda della nostra comunità. Una comunità composta da tante associazioni e società sportive, da tante parrocchie, da tante famiglie che hanno a cuore l'educazione, da numerosi e bravi volontari che hanno a cuore la cultura del dono.
Domenica prossima riprendiamo in mano la tessera elettorale e, con il nostro voto, facciamo vincere Ivo Rossi.
Commenta Tino Bedin
Ho avuto molte occasioni per verificare la disponibilità e l'attenzione di Anna Barzon (oltre che di Fabio Verlato) per le persone e le famiglie di Padova, per la loro vita, per la vita che migliora quando c'è una rete sociale, di quartiere, di comunità. Penso che Anna Barzon sarà una risorsa anche per il prossimo consiglio comunale di Padova: la città ha bisogno di grandi opere e di programmazione, ma vive se il suo tessuto sociale vive.
La visione e la storia personale e civica di Ivo Rossi mi fa pensare che avverrà proprio questo, se i padovani lo sceglieranno come sindaco: Padova in grado di essere nel presente e nel futuro tutta insieme, senza lasciare indietro nessuno.
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